Giovanni Visconti (ciclista)
Giovanni Visconti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 63[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 30 maggio 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanni Visconti (Torino, 13 gennaio 1983) è un ex ciclista su strada italiano con caratteristiche di scalatore. Professionista dal 2005 al 2022, in carriera ha vinto tre campionati italiani in linea e per tre volte la classifica individuale dell'UCI Europe Tour.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Le categorie giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Torino da padre siciliano e madre napoletana, cresce a Palermo[2]. Nel 1999, una volta intrapresa la carriera ciclistica, si trasferisce in Toscana per correre nella categoria Allievi con la maglia della Polisportiva Milleluci di Casalguidi. L'anno successivo, nel 2000, passa quindi tra gli juniores, nelle file del G.S. Giusti per l'edilizia di Pistoia, società guidata dall'ex professionista Riccardo Magrini. Ottiene molti successi, tra cui, nel 2001, quello nel campionato toscano su strada di categoria; riesce anche ad ottenere la convocazione in Nazionale per i campionati del mondo di Lisbona, non potendo però partecipare a causa di un risultato anomalo nel metodo del test antidoping australiano[senza fonte].
Nel 2002 passa tra i Dilettanti con la Casprini-Pitti Shoes di Daniele Tortoli per poi approdare, l'anno dopo, alla Finauto, squadra diretta dagli ex pro Luca Scinto e Angelo Citracca. Proprio nel 2003 Visconti vince la prova in linea dei campionati italiani e dei campionati europei di categoria, oltre ad una tappa al Giro della Toscana e al Trofeo Gianfranco Bianchin. L'anno successivo, sempre alla corte di Scinto, si impone nel Giro delle Fiandre Under-23, in due tappe del Giro delle Regioni, nel Gran Premio Città di Empoli e nel Grand Prix Kranj in Slovenia. In quel biennio Visconti viene anche chiamato a rappresentare la Nazionale italiana nelle prove in linea Under-23 dei campionati del mondo di Hamilton e Verona.
2005-2008: Domina Vacanze, Milram e Quick Step
[modifica | modifica wikitesto]Visconti debutta da professionista all'inizio del 2005 con la Domina Vacanze di Gianluigi Stanga[3]; negli ultimi mesi del 2004 aveva comunque già gareggiato da stagista sotto la guida di Stanga alla De Nardi. Nell'annata dell'esordio non ottiene vittorie: si mette in mostra comunque con diversi piazzamenti nelle classiche italiane, quarto nel Gran Premio di Larciano, nel Giro del Veneto e nella Coppa Placci, quinto nella Coppa Agostoni. La Domina Vacanze diventa Milram nel 2006; quell'anno, precisamente il 5 ottobre, Visconti ottiene il primo successo da professionista, aggiudicandosi allo sprint la Coppa Sabatini a Peccioli[4]. Durante la stagione il siciliano aveva messo a referto anche due secondi posti di rilievo, nel Trofeo Melinda e nel Gran Premio di Prato.
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Nel 2007 Visconti cambia squadra, passando alla Quick Step: qui trova come capitano Paolo Bettini, del quale era considerato l'erede[5]. In quella stagione esordisce al Giro d'Italia – si classifica settantasettesimo – per poi aggiudicarsi la prova in linea dei campionati italiani su strada a Genova[6] e una tappa al Brixia Tour. Seppur come riserva, viene anche convocato per la prima volta nella Nazionale Elite in occasione dei campionati del mondo su strada di Stoccarda, vinti da Bettini[7]. Conclude l'annata riconfermandosi vittorioso nella Coppa Sabatini, piazzandosi inoltre nono al Giro di Lombardia, alla prima partecipazione.
La stagione 2008 lo vede imporsi come uno dei leader della sua squadra, la Quick Step. Dopo aver vinto una tappa alla Vuelta a Andalucía, al Giro d'Italia indossa la maglia rosa per otto giorni grazie al vantaggio accumulato nella tappa di Peschici con una lunga fuga[8]; in quella "Corsa Rosa" si piazza peraltro secondo nella diciottesima frazione. In giugno, ai campionati italiani, tenta di difendere il titolo nazionale in linea conquistato l'anno prima, ma deve accontentarsi della seconda piazza, alle spalle di Filippo Simeoni. Nel finale di stagione vince allo sprint il Grand Prix de Fourmies e si classifica quarto al Giro di Lombardia.
2009-2011: ISD e Farnese Vini
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009, con il ritiro di Bettini, Visconti sarebbe dovuto diventare il capitano della Quick Step per le grandi classiche. Tuttavia il siciliano decide di abbandonare la squadra belga e di accasarsi tra le file della neonata formazione italo-ucraina di categoria Professional Continental ISD-Neri, ritrovando Scinto e Citracca come direttori sportivi[9]. Con la nuova squadra partecipa soprattutto alle competizioni italiane del calendario europeo, correndo comunque anche il Giro d'Italia. In stagione vince la Coppa Agostoni, il Trofeo Melinda e il Gran Premio di Prato; ottiene anche altri piazzamenti, tra i quali i secondi posti al Memorial Pantani, alla Coppa Sabatini e al Gran Premio Beghelli, e il terzo al Gran Premio di Carnago. Grazie a queste e ad altre prestazioni di rilievo si aggiudica la classifica individuale dell'UCI Europe Tour. Si guadagna inoltre la chiamata in Nazionale per la prova in linea dei campionati del mondo di Mendrisio (si ritirerà).
Visconti apre la stagione 2010 vincendo la Classica Sarda. In primavera salta però nuovamente le grandi classiche del nord, e anche il Giro d'Italia – la sua squadra non viene infatti invitata[10]. Nello stesso periodo conquista la classifica generale e due tappe del Giro di Turchia; in giugno si impone quindi per la seconda volta nella gara in linea dei campionati italiani, vincendo in solitaria sul traguardo di Conegliano[10]. Spiccano nel suo 2010, oltre alla convocazione in Nazionale per i campionati del mondo di Melbourne, un successo di tappa al Giro di Lussemburgo, i secondi posti al Giro di Slovenia e al Gran Premio di Camaiore, e i terzi al Trofeo Melinda e al Giro di Romagna, risultati questi che gli permettono di vincere per il secondo anno consecutivo la graduatoria individuale dell'UCI Europe Tour.
Seppur inizialmente destinato a lasciare la propria squadra per tornare nel ProTour, nella stagione 2011 Visconti rimane nella squadra di Scinto, diventata Farnese Vini-Neri Sottoli in seguito a un cambio di sponsor[11]. In quella stagione chiude al terzo posto il Tour of Oman in febbraio dietro a Robert Gesink ed Edvald Boasson Hagen, per poi aggiudicarsi il Gran Premio Regio Insubrica e una tappa alla Settimana Coppi e Bartali. In maggio prende parte al Giro d'Italia, vince in volata la tappa con arrivo a Tirano ma viene declassato al terzo posto dalla giuria per scorrettezze (il successo va a Diego Ulissi)[12]. In giugno, nella sua Sicilia, si riconferma campione nazionale, vincendo per la terza volta la prova in linea dei campionati italiani su strada: nell'occasione supera allo sprint Mauro Santambrogio e Simone Ponzi[2]. Nella seconda parte di stagione fa suoi il Gran Premio di Carnago e una frazione alla Settimana Ciclistica Lombarda, oltre ad ottenere numerosi piazzamenti nei cinque in diverse classiche italiane (Coppa Bernocchi, Coppa Sabatini, Gran Premio Beghelli). Con questi risultati all'attivo Visconti si aggiudica così per la terza volta di fila la classifica individuale dell'UCI Europe Tour.
2012-2016: Movistar
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Al termine della stagione 2011, come già annunciato nell'agosto precedente si trasferisce alla Movistar, squadra World Tour spagnola diretta da Eusebio Unzué.[13]
Dopo un lungo periodo incolore, avaro di soddisfazioni, il 19 maggio 2013 Visconti vince la quindicesima tappa del Giro d'Italia alla conclusione di una fuga solitaria iniziata sulle rampe del Col du Télégraphe e terminata, sotto una fitta nevicata, all'arrivo di Le Granges du Galibier, a poche decine di metri dal monumento dedicato a Marco Pantani.[14] Si ripeterà due giorni dopo, aggiudicandosi, ancora per distacco, la diciassettesima tappa conclusasi a Vicenza. Nel 2015 si aggiudica la maglia azzurra del Giro d'Italia.
2017-2018: Bahrain-Merida
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla stagione 2017 corre per la Bahrain-Merida, capitanata dall'ex rivale Vincenzo Nibali, con la prospettiva di essere leader in alcune gare[15]. Fa da gregario all'altro siciliano sia al Giro d'Italia sia alla Vuelta, chiuse entrambe da Nibali sul podio, poi ottiene un fantastico successo al Giro dell'Emilia con un attacco solitario nel finale, conquistando la vittoria proprio davanti a Nibali per una doppietta della Bahrain-Merida[16].
Nel 2018 disputa il Giro d'Italia in veste di aiutante di Domenico Pozzovivo; ottiene un secondo posto di tappa, alle spalle di Enrico Battaglin, al termine della quinta tappa. Dopo essere arrivato secondo al campionato italiano, disputa l'Österreich-Rundfahrt vincendo tre tappe e la classifica a punti.[17] A fine stagione lascia la Bahrain-Merida per tornare dopo otto anni alla corte di Citracca e Scinto alla Neri Sottoli-Selle Italia-KTM.
2019-2020: Vini Zabù
[modifica | modifica wikitesto]Nella prima stagione partecipa a Milano-Sanremo e Giro di Lombardia, deve tuttavia rinunciare alla partecipazione del Giro d'Italia in quanto la sua squadra non viene invitata. Nella seconda stagione partecipa a Milano-Sanremo, Giro d'Italia e Giro di Lombardia. A fine stagione firma con la Bardiani-CSF-Faizanè.
2021-2022 : Bardiani
[modifica | modifica wikitesto]La sua stagione ripercorre quelle precedenti e Visconti può partecipare alle corse italiane più importanti, quali Milano-Sanremo, Giro d'Italia. Dopo il ritiro alla Tirreno Adriatico 2022, si ritira dalle corse.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 (Juniores - G.S. Giusti per l'Edilizia)
- Campionati toscani, Prova in linea Juniores
- 2003 (dilettanti - Finauto Sport cycling team)
- Campionati europei, Prova in linea Under 23
- Campionati italiani, Prova in linea Under 23
- Trofeo Gianfranco Bianchin
- Gran Premio Città di Empoli
- 4ª tappa Giro della Toscana Under-23
- 2004 (dilettanti - Finauto Sport cycling team)
- Gran Premio Artigiani di Grosso Canavese
- 2ª tappa Giro delle Regioni
- 3ª tappa Giro delle Regioni
- Gran Premio Città di Empoli
- Grand Prix Kranj
- Giro delle Due Province
- Gran Premio di Vaggio
- Giro delle Fiandre Under-23
- Coppa Laterina
- Gran Premio Ezio Del Rosso
- 2006 (Team Milram, una vittoria)
- 2007 (Quick Step-Innergetic, tre vittorie)
- Campionati italiani, Prova in linea
- 2ª tappa Brixia Tour (Esine > Breno)
- Coppa Sabatini
- 2008 (Quick Step, due vittorie)
- Grand Prix de Fourmies
- 3ª tappa Vuelta a Andalucía (Otura > Jaén)
- 2009 (ISD-Neri, quattro vittorie)
- 2010 (ISD-Neri, sei vittorie)
- Classica Sarda Olbia-Pantogia
- 3ª tappa Presidential Cycling Tour of Turkey (Bodrum > Marmaris)
- 4ª tappa Presidential Cycling Tour of Turkey (Marmaris > Pamukkale)
- Classifica generale Presidential Cycling Tour of Turkey
- 1ª tappa Tour de Luxembourg (Lussemburgo > Hesperange)
- Campionati italiani, Prova in linea
- 2011 (Farnese Vini-Neri Sottoli, cinque vittorie)
- Gran Premio Regio Insubrica
- 5ª tappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Fiorano Modenese > Sassuolo)
- Campionati italiani, Prova in linea
- Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese
- 4ª tappa Settimana Ciclistica Lombarda (Gorle > Bergamo)
- 2012 (Movistar Team, due vittorie)
- 2013 (Movistar Team, due vittorie)
- 15ª tappa Giro d'Italia (Cesana Torinese > Les Granges du Galibier)
- 17ª tappa Giro d'Italia (Caravaggio > Vicenza)
- 2016 (Movistar Team, due vittorie)
- Gran Premio Primavera
- 1ª tappa Giro di Toscana (Arezzo > Montecatini Terme)
- 2017 (Bahrain-Merida, una vittoria)
- 2018 (Bahrain-Merida, tre vittorie)
- 2ª tappa Österreich-Rundfahrt (Feldkirch > Fulpmes/Telfes)
- 4ª tappa Österreich-Rundfahrt (Kitzbühel > Prägraten am Großvenediger)
- 8ª tappa Österreich-Rundfahrt (Scheibbs > Wels)
- 2019 (Neri Sottoli, tre vittorie)
- 4ª tappa Tour of Slovenia (Nova Gorica > Aidussina)
- 3ª tappa Österreich-Rundfahrt (Kirchschlag > Frohnleiten)
- Giro di Toscana
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 (ISD-Neri)
- 1ª tappa, 2ª semitappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Masiano Adriatico, cronosquadre)
- Classifica Traguardo Volante Giro d'Italia
- Classifica generale Coppa Italia
- Classifica generale UCI Europe Tour
- 2010 (ISD-Neri)
- 1ª tappa Brixia Tour (Palazzolo sull'Oglio, cronosquadre)
- Classifica generale UCI Europe Tour
- 2011 (Farnese Vini-Neri Sottoli)
- Classifica a punti Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
- Classifica generale UCI Europe Tour
- 2013 (Movistar Team)
- 2015 (Movistar Team)
- 2018 (Bahrain-Merida)
- Classifica a punti Österreich-Rundfahrt
- 2019 (Bahrain-Merida)
- Classifica scalatori Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Hamilton 2003 - In linea Under-23: 15º
- Verona 2004 - In linea Under-23: 7º
- Mendrisio 2009 - In linea Elite: ritirato
- Melbourne 2010 - In linea Elite: 36º
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 107º
- Toscana 2013 - In linea Elite: 51º
- Ponferrada 2014 - In linea Elite: 32º
- Yorkshire 2019 - In linea Elite: ritirato
- Imola 2020 - In linea Elite: 43º
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- Atene 2003 - In linea Under-23: vincitore
- Otepää 2004 - In linea Under-23: 133º
- Plumelec 2016 - In linea Elite: 21º
- Plouay 2020 - In linea Elite: 49º
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Giglio d'Oro Tricolore nel 2007, 2010 e 2011
- Giglio d'Oro nel 2009 e 2011
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (ES) Giovanni Visconti, su movistarteam.com, www.movistarteam.com. URL consultato il 21 agosto 2012.
- ^ a b Marco Pastonesi, Visconti si tiene il tricolore In trionfo nella sua Sicilia, in http://www.gazzetta.it, 25 giugno 2011. URL consultato il 21 agosto 2012.
- ^ Visconti e Grivko prof alla corte di Stanga, in www.tuttobiciweb.it, 19 agosto 2004.
- ^ Coppa Sabatini: volata vincente di Visconti, in www.tuttobiciweb.it, 5 ottobre 2006.
- ^ Festa Visconti e quella voglia di correre con Paolo Bettini, in www.tuttobiciweb.it, 25 novembre 2006.
- ^ Giovanni Visconti è il nuovo campione d'Italia, in www.tuttobiciweb.it, 1º luglio 2007.
- ^ Nasce oggi la nuova Italia di Ballerini: obiettivo Stoccarda, in www.tuttobiciweb.it, 18 settembre 2007.
- ^ Giro: Peschici incorona Priamo. Visconti in rosa, in www.tuttobiciweb.it, 15 maggio 2008.
- ^ Presentata a Milano la ISD di Citracca, Scinto e Cipollini, in www.tuttobiciweb.it, 10 novembre 2008.
- ^ a b Dario Prestigiacomo, Visconti, il campione che dormiva in auto, in ricerca.repubblica.it, 29 giugno 2010. URL consultato il 21 agosto 2012.
- ^ Farnese-Neri, Visconti: "Ho pensato al Pro Tour", in www.spaziociclismo.it, 3 novembre 2010.
- ^ Claudio Bagni, Ulissi brinda a Tirano La giuria declassa Visconti, in http://www.gazzetta.it, 25 maggio 2011. URL consultato il 21 agosto 2012.
- ^ Stefano Fiori, VISCONTI. «Lascio la Farnese per andare all'università...», in www.tuttobiciweb.it, 12 agosto 2011. URL consultato il 21 agosto 2012.
- ^ Giro d'Italia: Visconti eroe sul Galibier sotto la neve, su Mediaset.it.
- ^ Arrivano Visconti e Boaro alla Bahrain-Merida, su Gazzetta.it, 11 agosto 2016. URL consultato il 22 gennaio 2017.
- ^ DIRETTA / Giro dell'Emilia 2017: vincitore Giovanni Visconti e Nibali secondo! Streaming video e tv, in Il Sussidiario.net. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ Visconti festeggia la terza in Austria. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Visconti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su giovannivisconti.it.
- (EN) Giovanni Visconti, su procyclingstats.com.
- Giovanni Visconti, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giovanni Visconti, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giovanni Visconti, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Giovanni Visconti, su CQ Ranking.
- (ES) Giovanni Visconti, su AS.com.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Giovanni Visconti, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.