Mareczko spianato verso il futuro. E’ un corridore della Alpecin

30.11.2021
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Ha firmato: Jakub Mareczko è un nuovo corridore della Alpecin-Fenix. “Kuba” può così voltare pagina dopo il capitolo con la Vini Zabù.

Mareczko era arrivato alla corte del team toscano per rilanciarsi e tutto sommato le cose stavano andando benino. Le motivazioni erano buone, la squadra era stata invitata al Giro d’Italia, ad inizio stagione aveva anche vinto un paio di corse e al suo fianco aveva due o tre uomini buoni per le volate come Riccardo Stacchiotti e Liam Bertazzo. Poi è successo il fattaccio (la positività di Matteo De Bonis), la sospensione del team, l’addio alla corsa rosa… E tutto è naufragato.

Invece stamattina la bella novella. La notizia ufficiale è arrivata mentre Kuba era in bici. Si è fermato al bar per una sosta, ha dato uno sguardo al telefono e ha visto un’e-mail che attendeva da un po’, che trasformasse gli accordi verbali in realtà: la mail con il contratto.

Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2021: Bertazzo festeggia la vittoria di Mareczko
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Jakub, è fatta!

Eh sì, ho siglato il contratto stamattina con la firma digitale… In realtà era già arrivato venerdì, ma mancavano alcuni dettagli e non si è conclusa lì. Poi loro fanno orari di ufficio, il sabato e la domenica non lavorano e tutto è slittato ad oggi.

E adesso, inizia un nuovo inverno?

Domani già parto per il ritiro in Spagna con la Alpecin. Andiamo a Benicasim. Dieci giorni per conoscerci e allenarci. Poi ritorneremo anche a gennaio. Ma ve lo dico subito, non chiedetemi i programmi perché ancora non li so!

Come si riparte?

Io penso che questa sia l’occasione vera e propria. Una di quelle che non ripassano più. Ho trovato una squadra davvero attrezzata che si sposa bene con le mie caratteristiche. E vedendo come hanno affrontato certe corse posso dire di essere nel team giusto al momento giusto.

Jakub (27 anni) è pro’ dal 2015. Vanta oltre 40 vittorie
Jakub (27 anni) è pro’ dal 2015. Vanta oltre 40 vittorie
Ti sei tolto un peso?

Me lo potrò togliere più avanti se vincerò. Per ora ci sono poche parole per descrivere tutto ciò. Per me è come andare alla Deceuninck-Quick Step, un team per velocisti. Guardate Cavendish l’anno scorso. Qui è la stessa cosa. E io farò di tutto per riuscire a fare bene.

Tempo fa ci hai detto che in Alpecin hanno l’idea di avere un velocista per ogni grande Giro. Siete Merlier, Philipsen e tu…

La teoria è questa. L’obiettivo è quello delle classiche e delle tappe nei grandi Giri, di conquistare le volate nelle corse a tappe. Per farlo servono i velocisti e i loro sostituti se uno dovesse farsi male. E servono anche i corridori per portarli in volata. Per questo dico che è la squadra per me.

Philipsen e Merlier: li conosci?

Non troppo. Sono entrambi buonissimi velocisti. Philipsen è molto giovane e Merlier credo abbia un paio di anni più di me. Sarà una bella avventura. A partire da questo ritiro. Quando hai dei compagni che sono velocisti come te si creano degli stimoli. Allenandoti e correndo con gente così aumenta il livello. Era come con Van Avermaet alla CCC: se lui va via fisso a 40 all’ora anche tu ci devi andare.

Con Mareczko la Alpecin sarà più motivata al Giro (dove quest’anno ha vinto una tappa con Merlier)
Con Mareczko la Alpecin sarà più motivata al Giro (dove quest’anno ha vinto una tappa con Merlier)
Proverete anche i treni in ritiro?

Credo di sì, ma non so ancora bene quale sarà il programma.

Per quanto riguarda gli allenamenti come farai? C’è da portare avanti anche il discorso del migliorare in salita per arrivare meglio in volata…

Mi sono affidato alla squadra, ai loro preparatori per qualsiasi cosa. Su ciò che c’è da fare e cosa no. Sicuramente se devi fare un grande Giro devi essere competitivo anche in salita e stare al passo.

Con la Vini Zabù come si è chiusa?

Dal momento che gli è stata revocata la licenza è venuto a decadere il contratto. 

Libero dunque. Di certo passerai un inverno più sereno…

Un motivo in più per essere contento. Quando ai primi di novembre, più o meno, è arrivata questa proposta non ci ho pensato due volte. 

E se non fosse arrivata la Alpecin?

C’erano delle proposte, ma sono decadute automaticamente appena è arrivata questa offerta. Per me era fondamentale un team che volesse fare le volate, che ne facesse una priorità, e l’ho trovato.