Olivo esordienti

Per Olivo niente ciclocross. Almeno per ora…

08.12.2021
4 min
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E’ un anno importante per Bryan Olivo, un anno di grandi transizioni. Dal punto di vista delle discussioni, il suo 2022 è iniziato ancora prima, perché non vederlo in gara nel cross, dove pure è campione italiano junior in carica, ha fatto un certo effetto. Al CTF garantiscono che è stata una scelta presa consapevolmente per risparmiarlo un po’ considerando il salto di categoria, lo stesso cittì Daniele Pontoni ha detto di aver parlato con il ragazzo e di confidare di riaverlo a disposizione nell’inverno successivo, ma che cosa dice il diretto interessato?

Si capisce subito, parlandoci, che non è stata una decisione facile né presa a cuor leggero perché il ciclocross fa parte integrante della passione di un ciclista come Bryan, vero prodotto del ciclismo moderno, esempio di multidisciplinarietà. Ma anche lui è convinto che sia stata una decisione necessaria: «Renzo Boscolo mi conosce bene, considerando che mi segue da 6 anni. Ne abbiamo parlato, mi ha fatto capire che il passaggio di categoria è un momento delicato e devo prepararmi al meglio per la stagione su strada. Non è stato facile rinunciare, ma si doveva fare».

Bryan Olivo, Daniele Pontoni, 2018
Pontoni con Olivo: il cittì conta di riaverlo a disposizione per parte della prossima stagione
Bryan Olivo, Daniele Pontoni, 2018
Pontoni con Olivo: il cittì conta di riaverlo a disposizione per parte della prossima stagione
Con Pontoni come siete rimasti?

Daniele mi ha visto crescere, ha capito le mie esigenze ma sa quanto amo il ciclocross. Ne riparleremo il prossimo anno.

Lui pensa di poterti avere a disposizione almeno per una parte della stagione, quella più importante…

Si potrebbe ricalcare un po’ la gestione dei 3 grandi: Van Der Poel, Van Aert e Pidcock iniziano a gareggiare a dicembre e tirano avanti fino ai mondiali per avere poi il tempo di preparare come si deve le classiche. Io potrei fare qualcosa di simile in proporzione agli impegni della mia categoria. Il passaggio fra gli Under è molto importante, devo farmi trovare pronto fin da subito, il primo anno è quello fondamentale per mettersi in mostra.

Olivo 2016
Olivo tricolore ciclocross esordienti 1° anno nel 2017. Ha vinto anche fra i 2° anno e da junior
Olivo 2016
Olivo tricolore ciclocross esordienti 1° anno nel 2017. Ha vinto anche fra i 2° anno e da junior
Non rischi di soffrire troppo il peso del passaggio? Ormai nel ciclismo attuale una categoria come gli Under 23, che pure si sviluppa nell’arco di tre anni, sembra esaurire le chance di un ragazzo già alla prima stagione…

Non sento tanto la pressione, perché sono in un ambiente che ritengo una famiglia. Cerco di non pensarci, sennò si rischia di sbagliare per troppa fretta. Serve grande lucidità mentale, il feeling con chi gestisce il team è un grande aiuto per concentrarmi sui miei obiettivi.

Di te si è parlato molto a proposito di ciclocross e pista ma poco come stradista: dove pensi di poter emergere?

Sinceramente ancora non lo so, anche per questo abbiamo pensato di mettere momentaneamente da parte il ciclocross. Devo capire che corridore sono e dove posso arrivare: in salita mi difendo, nelle volate vado bene, a cronometro ho ottenuto buoni riscontri, ma tutto ciò dove può portarmi? Per questo la prima stagione sarà importante.

Olivo 2018
Su strada Olivo ha ancora poca esperienza, anche se è stato tricolore esordienti 1° anno nel 2016 (foto di apertura)
Olivo 2018
Su strada Olivo ha ancora poca esperienza, anche se è stato tricolore esordienti 1° anno nel 2016 (foto di apertura)
Hai affrontato gare a tappe? Quelle sono un bel test per conoscersi…

Nel 2021 avevo preso il via al Giro del Friuli, ma sono caduto alla terza tappa e mi sono dovuto ritirare, quindi non ho riscontri. La gara dove sono andato meglio è stata quella di Pieve di Soligo, c’erano grandi nomi anche dall’estero (vinse il francese Gregoire sul belga Uijtdebroeks, ndr) finendo 11°, era una gara davvero dura, una delle più difficili del calendario juniores.

Ciclocross messo da parte. E la pista?

Abbiamo pensato di continuare perché si svolge d’estate e è più facilmente abbinabile alla strada. La squadra è d’accordo, anche perché ne posso scaturire benefici per la mia crescita in entrambe le discipline. Vedremo di organizzare la stagione contemplando i principali eventi al velodromo, per guadagnarmi una maglia per le gare titolate di categoria.

Olivo 2021 pista
Olivo e compagni sul podio mondiale 2021, argento a Il Cairo nell’inseguimento a squadre (oro ai tedeschi)
Olivo 2021 pista
Olivo e compagni sul podio mondiale 2021, argento a Il Cairo nell’inseguimento a squadre (oro ai tedeschi)
Come riesci ad abbinare tanta attività ciclistica con la scuola?

D’inverno non è semplice, riesco a fare lavori di un paio d’ore prima che venga la sera e poi c’è lo studio che impegna tempo, quando arrivano la primavera e l’estate è più facile, si riesce a far tutto. Io poi mi ritengo fortunato perché posso fare ciò che amo e questo vale bene qualche sacrificio…

Guardi in Tv le gare di ciclocross?

Finora no, anche perché senza i tre non mi diverto molto, lo spettacolo lo fanno loro e poi, lo ammetto, a guardare mi viene una nostalgia…