NIZZOLO. «AL 2020 CHIEDO LA GIUSTA CONTINUITA'»

INTERVISTA | 08/03/2020 | 08:10
di Francesca Cazzaniga

Giacomo Nizzolo ha iniziato con il giusto colpo di pedale questo 2020. Il velocista milanese classe 1989 ha trionfato nella quinta tappa del Santos Tour Down Under, quella con arrivo a Victor Harbor. Ha ottenuto piazzamenti che fanno ben sperare: secondo alla Race Torquay, terzo nella prima tappa del Tour de la Provence ed infine secondo alla recente Kuurne-Bruxelles-Kuurne. È grande la soddisfazione per il portacolori del Team NTT che ammette sia stato un buon inizio di stagione: «Sono molto felice, ho trascorso un inverno tranquillo senza aver avuto problemi fisici e questo ha senza dubbio la sua importanza. Essere competitivo per me è una grande conferma, in vista di questa stagione ma non solo».


Professionista dal 2011, qual è il suo ricordo più bello sin qui?
«Il Giro d’Italia 2012: per un italiano la corsa rosa è un’emozione particolare, ha sempre un sapore diverso rispetto al resto. Riuscire a finirlo poi, è stato incredibile. Ricordo che quando ero piccolo guardavo il Giro d’Italia in televisione e mi sembrava quasi impossibile portarlo a termine», ride.


Quello più brutto invece?
«La stagione 2017. Ho corso pochissimo e non sono riuscito ad ottenere grandi risultati. Ho avuto alcuni problemi fisici che hanno compromesso la mia stagione. Sono rimasto ottimista però, convinto che dopo la tempesta, il sole torna sempre a splendere».

Quali gli obiettivi per questo 2020?
«Stare bene e trovare la giusta continuità nelle corse, senza avere intoppi fisici».

È alla Parigi-Nizza. Era nei suoi programmi? Quali sono gli obiettivi?
«Non era nei miei programmi. Dovevo fare la Tirreno-Adriatico ma a causa delle cancellazioni delle corse italiane legate al Coronavirus, c’è stato un cambio di programma. Cercherò di sfruttare al meglio tutte le occasioni in cui ci sarà un arrivo in volata e spero di poter migliorare ancora di più la mia condizione fisica».

Qual è la sua corsa preferita?
La Classicissima di Primavera, la Milano-Sanremo. Speriamo in un ricollocamento quest’anno vista la difficile situazione che lo sport italiano - e non solo -  è chiamato ad affrontare».

Se non fosse stato un ciclista, sarebbe stato...
«Credo un motociclista. È una passione che mi ha trasmesso papà Franco e nel contempo amo le due ruote».

Cosa le ha insegnato la bicicletta?
«Che il lavoro paga sempre, nessuno ti regala niente, se vuoi conquistare qualcosa devi lavorare duro. E' l'unica strada percorribile per ottenere risultati».

Tre parole per descrivere la bici
«Passione, adrenalina e fatica».

Ha un sogno nel cassetto?
«Vincere la già citata Milano-Sanremo. È uno dei miei sogni più grandi».

C’è qualcuno a cui vorrebbe dire grazie?
«Sì, vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato da quando ho iniziato a correre. Se sono ancora qui a lottare è sicuramente anche grazie al loro supporto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim MERLIER. 10 e lode. Volata condizionata dal colpo di genio di Tadej Pogacar, che nel finale mette tutti alla frusta e scompagina il lavoro di tutti i treni, che deragliano e tartagliano come pochi. Il lupo di Lefevere sceglie...


«Gli sta venendo una gamba ingestibile, che gli va via da sola. Gli scivola via. Però se fossi il fratello maggiore direi a Taddeo di risparmiare perché in ottica classifica generale non è così conveniente bruciare un sacco di energie...


Ha fatto bene, ha fatto male? Il tema di giornata lo detta lui stesso, sua superiorità Tadej Pogacar. Inevitabile, con quella sparata finale assieme a Thomas. Inevitabili anche le diverse prese di posizione, neanche fossimo all'indomani delle elezioni politiche. Come...


Alla partenza della terza tappa della corsa rosa, Tim Merlier aveva giocato un po’ con suo figlio Jules e prima del via da Novara aveva detto che questa frazione per lui sarebbe stata speciale e che avrebbe tentato di cogliere...


Comincia la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Novara c’è chi ha visto lo sloveno vestito di rosa infilarsi un dito nel naso. Curiosità al Giro-E dopo che alcuni fra i più anziani concorrenti...


Volete sapere dove andrà in vacanza il prossimo anno Tim Merlier? A Novara! Il belga della Soudal Quick Step aveva vinto una tappa del Giro a Novara e si è ripetuto oggi nella frazione che è partita da Novara! Sul...


Continuano gli appuntamenti con il grande ciclismo su tuttobiciweb: domenica, infatti, vi proporremo la diretta streaming della Challenge Nazionale Giancarlo Otelli che si svolgerà domenica 12 maggio a Sarezzo, in provincia di Brescia. Alle 10.00 scatterà la prova in linea,...


Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni,  ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette,  una scelta green che porta a diversi e concreti  vantaggi. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi