Arkéa Samsic, Diego Rosa vuole “riassaporare il gusto della vittoria”

È un Diego Rosa estremamente motivato quello che guarda al 2020. Il piemontese ha lasciato il Team INEOS per approdare alla formazione Professional Arkéa-Samsic, squadra che lo ha posto di fronte a una duplice responsabilità: aiutare i leader nei appuntamenti in calendario e ritrovare, lui stesso, il gusto della vittoria, che gli manca da qualche stagione (nel 2018 Rosa ha vinto la generale della Settimana Coppi e Bartali, ma non taglia un traguardo a braccia alzate dal 2016, quando vinse una tappa al Giro dei Paesi Baschi). Nella sua carriera, però, ci sono un secondo posto al Lombardia 2016 e la vittoria alla Milano-Torino 2015, risultati non indifferenti per un corridore che non ha ancora compiuto i 31 anni.

“Arrivo in una squadra il cui direttore generale, Emmanuel Hubert, crede in me – ha dichiarato Rosa –  Le sue parole mi hanno molto motivato. Vengo dalla Ineos, una formazione molto grande, piena di leader, e non avevo i mezzi per esprimermi individualmente. L’Arkéa-Samsic è una squadra che può diventare grande, come dimostrano gli arrivi di Nairo Quintana e Nacer Bouhanni, per non parlare del rinnovo contrattuale di Warren Barguil. È un bellissimo progetto che vuole andare il più in alto possibile e io posso farne parte avendo più responsabilità di quelle che avevo in Ineos. So che in alcune gare avrò la possibilità di cogliere le opportunità che mi verranno presentate e che in altre avrò un ruolo di supporto per i miei capitani”.

Rosa correrà parecchio in Italia, soprattutto nella prima parte di stagione: “Dovrei essere al Trofeo Laigueglia, poi Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, se saremo invitati, e anche Giro Di Sicilia. È un bel programma per me e anche per la squadra saranno eventi importanti. Quello che mi piace è la Strade Bianche, con il suo percorso tanto bello quanto difficile. Ma per me sarà importante mettermi in evidenza in tutte le gare italiane”.

Come detto, il piemontese ex Astana e Sky va verso il 2020 con grandi motivazioni: “È passato troppo tempo da quando ho vinto una gara – il suo pensiero –  Voglio sentire di nuovo il dolce saporte della vittoria, mi manca davvero tantissimo. Devo riacquistare quella sensazione. ‘I need this feeling’, come dicono gli inglesi”. La stagione di Rosa inizierà con la Challenge Maiorca, a fine gennaio. Poi sarà all’Etoile de Besseges, prima di Laigueglia, Haut-Var e la già citata Strade Bianche. La partecipazione alla Tirreno-Adriatico è appesa all’eventuale invito degli organizzatori, mentre Rosa e la sua Arkéa-Samsic saranno sicuramente alla Freccia del Brabante e alla Amstel Gold Race; in attesa di “wild card” anche i propositi di partecipazione a Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi.

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