ROGLIC. «HO PENSATO SOLO AD ANDARE FORTE, DIREI CHE CI SONO RIUSCITO»

PROFESSIONISTI | 11/05/2019 | 20:00
di Diego Barbera

Primoz Roglic era il favorito della crono inaugurale del Giro d'Italia 2019 a Bologna, anche perché è l'uomo più in forma del momento, e non ha tradito le attese: «Sono felice di questa prestazione - spiega il corridore sloveno della Jumbo Visma che oggi ha corso sotto gli occhi della compagna Lora, che tra pochi mesi lo renderà padre per la prima volta -. Dumoulin? Non ho pensato al distacco né agli avversari, ho pensato solo ad andare più veloce possibile sia in pianura che in salita: ci sono riuscito e sono davvero contento della mia prestazione. Ma è stato solo il primo passo di una corsa lunghissima».


Il capitano del Team Jumbo Visma non si sbilancia e, apparentemente, non si entusiasma, ma intanto ha scritto una piccola pagina di storia: nessun corridore sloveno era mai riuscito ad indossare la maglia rosa. E l'atleta che ci era andato più vicino era stato proprio lui, battuto per un solo centesimo di secondo da Tom Dumoulin nel prologo di Apeldoorn al Giro del 2016. Quel Dumoulin che oggi, invece, è rimasto piuttosto lontano.


«La magia rosa? Ci ero andato vicino tre anni fa, ho dovuto aspettarla a lungo anche oggi ma una cosa è sicura: cinque anni fa, quando ho iniziato la mia avventura nel ciclismo, non avrei ma immaginato uan storia come questa...».

Primoz si è poi concesso, brevemente, alle domande in conferenza stampa in streaming dal San Luca, ecco le sue impressioni più approfondite.

Ricordi ancora i tuoi inizi tra gli amatori nel 2012?
«È stata una partenza dura per me per riuscire ad entrare nel ciclismo e anche se adesso faccio ancora tanta fatica porto con me tanti bei ricordi tra gli amatori».

Come è stato affrontare la salita di San Luca oggi?
«Meraviglioso, di sicuro lo ricorderò per il resto della mia vita. C’era davvero tantissima gente, amici, tifosi dalla Slovenia e la mia fidanzata incinta. Tutti ci hanno supportato al meglio. Sono momenti che non dimenticherò».

Quanto è importante questa prima tappa?
«Molto, ha già impostato alcuni distacchi significativi in classifica. Di certo è l’inizio di tre settimane di una corsa molto lunga, ma è una vittoria molto importante».

In un’altra cronometro d’apertura eri arrivato secondo per un soffio, al Giro del 2016.
«Sì, ero arrivato davvero molto vicino a Dumoulin ad Apeldoorn e volevo tanto conquistare la maglia rosa quel giorno. Quindi di sicuro ho provato un grande rammarico, qui ho avuto la possibilità e non me la sono lasciata scappare».

Cercherai di mantenere maglia rosa nelle prossime tappe facendo lavorare la squadra?
«Sarò l’uomo più felice del mondo se la indosserò dopo l’ultima tappa a Verona, domani lavoreremo di sicuro perché abbiamo la maglia, ma non abbiamo una strategia precisa, vivremo giorno per giorno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


È l’unico team manager italiano del World Tour e mira al pri­mo posto nel ranking mon­diale sia con le sue ra­gazze che con i suoi ragazzi. Luca Guercilena sa che non è un risultato semplice né immediato da raggiungere ma...


Geraint Thomas guiderà ancora una volta la sfida dei Granatieri INEOS al Giro d'Italia 2024. Supportato da una squadra esperta e molto forte, il gallese, che si è classificato clamorosamente secondo nel 2023, torna in Italia con l'ambizione di ben...


Una festa del ciclismo rovinata. Almeno per le tre squadre, sia maschili che femminili, che ieri sono state vittima di un furto all'ora di pranzo nei pressi delle Terme di Caracalla a Roma. Nel momento d'intermezzo tra il Gran Premio...


Dopo il successo ottenuto a Chiaramonte Gulfi, Daniel Bartolotta ha regalato al Team Bike Sport Ballero l’ennesima soddisfazione conquistando con autorità il 3° Memorial Angelo Castiglia a Solarino. Il corridore diretto da Angelo Canzonieri è stato autore della fuga decisiva...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, du ìRomandia, di Giro d'Italia e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Ruggero Marzoli. Come sempre a fare il...


La “Coppa Liberazione Trofeo i Greppi” promossa ieri a Donoratico dalla locale Unione Ciclistica non ha tradito le attese, doveva essere una giornata di festa scandita dalle pedalate dei giovani ciclisti e festa è stata. Nella Gara Unica per Esordienti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi