Intervista ad Elisa Longo Borghini

Elisa Longo Borghini (fonte pagina Twitter)

Elisa Longo Borghini (fonte pagina Twitter)

Ospitiamo oggi Elisa Longo Borghini una delle atlete di punta del ciclismo tricolore. Nata ad Ornavasso provincia del Verbano-Cusio-Ossola nel 1991, a discapito della giovane età vanta una serie di vittorie di tutto rispetto e in questo 2017 si è imposta alle Strade Bianche.

Ciao Elisa, grazie per la tua disponibilità, sei ancora giovanissima ma hai già un palmares da campionessa, ricordi il momento in cui hai deciso di praticare il ciclismo come sport?

Ciao e grazie mille per avermi detto di avere già un palmares da campionessa e per darmi della ” giovanissima” 🙂 Ho iniziato a correre a nove anni e lo stimolo principale è arrivato da mio fratello che  già andava in bici e io volevo emularlo.

Il 7 agosto 2016 data indimenticabile, conquisti il bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, che emozioni provi a pensarci a distanza di qualche mese?

Per me è stata un’ emozione incredibile e se ci penso ancora adesso mi vengono i brividi. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta!

Hai un campione o una campionessa del ciclismo che ti ha ispirato?

Non ho idoli particolari, non li ho mai avuti sinceramente. Ho però una persona che mi ha sempre ispirata che è mio fratello Paolo. Lui ha fatto il professionista undici anni e per me è stato un esempio di sport e di vita.

Il ciclismo è uno sport individuale a squadre ma spesso i legami che si creano nel gruppo sono indissolubili, come ti rapporti con le tue compagne di squadra?

Nella mia squadra, la Wiggle High5, c’è un bellissimo ambiente. Noi ragazze andiamo molto d’ accordo e in gara lavoriamo molto bene. È importante avere un buon rapporto perché l’ armonia rende il lavoro migliore!

Ciclismo vuol dire sacrificio, in sella e giù dalla sella, perché una ragazza dovrebbe seguire le tue orme e puntare al ciclismo come sport?

I sacrifici sono alla base di ogni sport, non solo del ciclismo. Lo sport dovrebbe essere inteso anche come veicolo di valori e quindi come educazione della persona.

Cosa ami fare nei momenti liberi dall’attività agonistica?

Quando non corro, mi alleno. Quando non mi alleno cerco di passare più tempo possibile con le persone che amo: la mia famiglia, il mio ragazzo e i miei amici. C’è poco tempo, è vero, ma ho imparato a dare importanza alla qualità piuttosto che alla quantità di ore passate con i miei cari.

Che musica ami ascoltare?

La musica mi piace tutta. Quando voglio rilassarmi a volte ascolto un po’ di musica classica. I miei gruppi preferiti sono i Coldplay e gli Oasis.

Come ti vedi tra vent’anni?

Penso che tra vent’ anni non sarò più una ciclista 😉 Spero di avere una famiglia e di fare la poliziotta. Ora sono nel gruppo sportivo Fiamme Oro e per me è un grande onore. Alla fine della carriera sportiva vorrei prestare servizio; è un modo per “ripagare” chi ha creduto nelle mie capacità e supportato nella mia attività sportiva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.