LTDL 2016. Wang «Sogno di correre i grandi Giri». AUDIO

PROFESSIONISTI | 02/03/2016 | 06:12
L’ottava e ultima tappa del Tour de Langkawi è partita pochi minuti fa da Batu Pahat e abbiamo avuto l’occasione di intervistare uno dei protagonisti assoluti di questa edizione, il cinese Wang Meiyin, che è andato finora in fuga in quattro tappe su sette.

Wang è un corridore molto interessante, dal fisico possente e dal gran cuore. Certo, non è uno stratega nato visto che molto probabilmente avrebbe potuto raccogliere qualcosa in più se si fosse amministrato meglio, ma la sua tattica è stata quella della fuga sistematica, dal prima possibile. Ha sfiorato la maglia gialla nella seconda frazione, quando è “scoppiato” nel finale dopo aver tirato a testa bassa per tutto il dì. Tuttavia si era preso momentaneamente tutte le altre maglie. Ora se ne torna a casa con la casacca del miglior scalatore e con la certezza di aver contribuito alla causa squadra: la sua Hengxiang è infatti il migliore team asiatico.

L’abbiamo intervistato con l’aiuto del prezioso collega Charles Lee (Qle.me) che ha tradotto dall’inglese al cinese e viceversa.

Qual è il tuo bilancio dopo sette tappe del LTdL da protagonista?

«La condizione, nella media è buona, ma nelle prime tre o quattro tappe sono state davvero difficili perché sono andato spesso in fuga per conquistare punti per la maglia del miglior scalatore. Dopo, nelle ultime tre tappe è andata meglio perché la squadra mi ha aiutato molto».

Qual è stata la tappa più difficile per te?

«La prima tappa è stata la più difficile per me perché la sentivo molto importante e prima della salita iniziale ho attaccato per andare a prendere punti e in più volevamo lottare anche per essere la migliore squadra asiatica (qui al LTdL c’è un’apposita classifica NDR) e alla fine ero davvero molto stanco».

Quali saranno i prossimi appuntamenti dopo la Malesia?

«Il mio team ha in programma il Tour of Thailand e in seguito diverse corse internazionali in Cina tra maggio e giugno come il Tour of Hainan, il Tour of Qinghai Lake e infine il Tour of China».

Quali corse in Europa ti piacerebbe correre?

«Molto dipende da come riesce a organizzarsi il mio team, ma il mio sogno è quello di correre i grandi Giri europei e le Classiche, anche per fare esperienza preziosa in corse di alto livello».

Da Batu Pahat, Diego Barbera

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