Sean Kelly, 58 anni. Eurosport

Sean Kelly, 58 anni. Eurosport

Sean Kelly, Irlanda in bicicletta dal 1977 al 1994, uomo da classiche e gare di un giorno, ma forte anche nelle grandi corse a tappe. Per citare qualcosa: 9 classiche monumento vinte e una Vuelta, quella del 1988. Oggi l’ex grande ciclista è opinionista internazionale di Eurosport, l’emittente che trasmette in diretta e in esclusiva la 69ª edizione della Vuelta a España, incluse le ultime due tappe della corsa: quella odierna, Santo Estevo de Ribas de Sil-Puerto de Compostela (185.7 km) e la cronometro di domenica 14 (9.7 km) a Santiago de Compostela.
Ultime due tappe: cosa possiamo aspettarci ancora da questa Vuelta?
"Quella di oggi è una frazione davvero difficile: quattro salite, quella conclusiva la più dura di tutte. Guardando alla tappa di giovedì direi che la corsa è ancora aperta. Chris Froome sembra stia sempre meglio e non si farà sfuggire l’opportunità di mettere alla prova Contador, che ha un vantaggio di 1’20” su di lui. Lo spagnolo potrebbe essere stanco a fine corsa. Quella di oggi sarà una tappa spettacolare".
Eppure, Chris Froome non sembra avere la forma del Tour de France 2013, non crede?
"Giovedì è andato davvero forte, però. Ho avuto l’impressione che la sua condizione, al momento, sia leggermente migliore di quella di Contador. Nella seconda settimana lo spagnolo ha corso in maniera molto aggressiva, era quasi al meglio della sua forma".
E adesso, invece?
"In questa terza settimana di corsa credo che entrambi stiano dando il meglio, davvero tutto. La loro tattica è quella di non perdere terreno, o di perderne il meno possibile, sui favoriti. Oggi però è il giorno decisivo".
Parliamo di Fabio Aru, un giovane che non sembra avere paura di attaccare i grandi. Qual è la sua opinione?
"E’ un talento, questo lo sappiamo. Lo avevamo già visto al Giro d’Italia 2014, ora anche alla Vuelta, dove fin qui ha vinto due tappe ed è 5° nella classifica generale. Come vince? Segue la corsa e individua la fase in cui attaccare. Giovedì, quando ha vinto battendo Froome, ha scelto un ottimo momento. Quando decide di attaccare va molto forte".
E’ usuale per un corridore così giovane avere una tale capacità di lettura della gara?
"Sapere leggere la corsa è qualcosa che si impara con l’età, di solito. Oppure è una dote naturale. Lui rientra in quest’ultimo caso: ha un feeling naturale con la gara e pur essendo molto giovane distingue molto bene i suoi momenti".
Eurosport trasmette tutte le 21 tappe della 69ª edizione della Vuelta a España in diretta e in esclusiva, con una programmazione totale di oltre 170 ore. Per rivivere le emozioni della Vuelta al termine della corsa, il 17 settembre alle ore 17:00 Eurosport propone lo speciale "LeMond of Cycling" con Greg LeMond.