Donne: Confalonieri e Valentini pronte per una grande stagione

| 24/04/2010 | 11:24

Sono nate lo stesso giorno, il 30 marzo, del ’92 Elena e del ’93 Maria Giulia e corrono tutte e due per la GS Cicli Fiorin Eurotarget Guerciotti. Seppur siano molto giovani, entrambe si sono già tolte grandi soddisfazioni. Per dirne solo alcune: Elena ha vinto il campionato italiano di cyclocross nel 2009 e nel 2010 e Maria Giulia il tricolore di cross nel 2006 e, in pista, il campionato italiano di corsa a punti nel 2009. Nell’intervista rilasciata a Giulia De Maio, promettono insieme alle loro compagne una grande stagione.

-Auguri! Avete da poco compiuto gli anni. Avete festeggiato insieme?Elena: Purtroppo no perché io ero a Bolzano, però le ho portato i biscottini in pista al primo allenamento in cui ci siamo viste.

Maria Giulia: Grazie! Purtroppo no, anche se sarebbe stato sicuramente bello.

-Come sta andando la stagione?

Elena: La stagione è iniziata abbastanza bene. Siamo un bel gruppo e i primi risultati si sono visti. Unite potremo fare davvero molto.

Maria Giulia: Diciamo che è appena incominciata, comunque direi abbastanza bene. Soprattutto come gruppo penso sarà una buona stagione; se entriamo tutte in sintonia…Le qualità ci sono.

-Prossimi obiettivi? A cosa puntate?

Elena: Speriamo arrivi presto una vittoria su strada. A cosa puntare? Sogno la maglia azzurra, chissà… Io ce la metterò tutta!

Maria Giulia: Nelle prossime gare cercherò di rimanere sempre con le migliori. Sarebbe stupendo riuscire a vincere una gara in strada o una cronometro.

-Cosa ne pensate del fatto che il ciclismo femminile sia molto meno seguito di quello maschile?

Elena: Non lo ritengo giusto perché noi ragazze facciamo la stessa fatica, gli stessi sacrifici, abbiamo moltissimi impegni come i ragazzi, eppure il ciclismo viene considerato prettamente uno sport maschile. Bisogna però dire che negli ultimi anni c'è un po’ più di spazio anche per le donne, seppur ancora troppo piccolo.

Maria Giulia: Dal punto di vista di un atleta donna la situazione non può che far dispiacere.

-Quali sono i motivi? Cosa si potrebbe fare per far avvicinare la gente?

Elena: Credo che il motivo principale sia che il movimento femminile ha preso piede da non molto tempo. Parecchi anni fa era impensabile che una donna facesse uno sport come il ciclismo però ora che ci sono ragazze che hanno voglia e passione di praticare questo splendido sport è giusto che vengano valorizzate di più. Per avvicinare la gente bisognerebbe che i media facessero un po’ di pubblicità alle nostre gare perché molte volte la gente non sa nemmeno dove vengono effettuate.

Maria Giulia: Il ciclismo maschile ha una lunga tradizione di miti e campioni che hanno saputo catturare l’attenzione della gente mentre quello femminile è emerso solo da pochi anni. Per avvicinare il pubblico penso che gli sponsor, la federazione e le società si dovrebbero impegnare per far crescere il movimento, dando visibilità e organizzando gare per rendere la stagione femminile sempre più ricca.

-Qual è il/la vostro/a ciclista preferito/a?

Elena: Il mio ciclista preferito rimane Bettini anche se fuori attività dall'anno scorso, ma ci sono diversi altri corridori che ammiro quali Cancellara e anche il mio concittadino Quinziato.

Maria Giulia: Per quanto riguarda il ciclismo maschile Fabian Cancellara, in campo femminile decisamente Marianne Vos, talento assoluto in tutte le specialità, dal cyclocross alla strada.

-So che oltre ad essere compagne di squadra siete anche molto amiche: Rivelatemi qualcosa l’una dell’altra.

Elena: Si sono molto legata a Maria Giulia, alla mia "bulla" perché è una ragazza semplice alla quale non si può non volere bene! Posso dirti che è una motoretta e che in allenamento quando si mette davanti ci fa morire tutte.

Maria Giulia: Sì, certo! Elena è una ragazza simpatica con la quale si sta bene in compagnia, sia in bici che al di fuori del contesto ciclistico. Molto forte e sempre determinata a dare il meglio in qualsiasi competizione.


Giulia De Maio

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