Cancellara re in Belgio
Pozzato: "Ho sbagliato io"

Lo svizzero della Saxo Bank stacca Boonen e Flecha a due chilometri dall'arrivo con un'azione di potenza. Pozzato, vincitore della scorsa edizione, a lungo guida il gruppo dei primi inseguitori: chiude quarto

Fabian Cancellara. Reuters
Fabian Cancellara. Reuters

HARELBEKE (Belgio), 27 marzo 2010 - Per vincere certe classiche bisogna seguire poche regole: restare concentrati, affrontare gli strappi nelle prime posizioni, essere reattivi quando serve. Filippo Pozzato conosce questi comandamenti a memoria. Perciò oggi era il più deluso, per aver perso il "treno" di Boonen, Cancellara e Flecha sul Paterberg, nel momento che ha deciso il Gp di Harelbeke.

quarto con rabbia — Pippo ha chiuso al 4° posto, staccato di 50". Lo svizzero Fabian Cancellara ha vinto la sfida tra giganti, in casa del belga Boonen, togliendosi di ruota Tornado Tom e lo spagnolo Flecha a meno di 2 km dall’arrivo.

Pozzato, a lei che cosa è successo?
"Un errore mio, anche se causato da altri. Prima del Paterberg qualcuno mi ha toccato e sono rimasto indietro. Ho reagito, ma era troppo tardi. Anche perché davanti non c’erano tre corridori normali. Sono arrivato a otto secondi da loro. Quando se ne sono accorti, hanno riaccelerato per staccarmi".

Rabbia?
"Rabbia per l’errore, ma ci ho creduto. Perciò ho contrattaccato sul Vecchio Quaremont. Però in cima avevo ancora quaranta metri di distacco. Impossibile chiudere con quei tre lì".

La lezione?
"Quello che già sapevo. Cioè che in Belgio bisogna correre sempre davanti. Il problema è che qui "limano" tutti, anche chi non ha le gambe. E poi si cade: io ho rischiato due volte, anche Cancellara si è portato davanti all’ultimo istante, prima dell’attacco di Boonen".

Domenica prossima al Fiandre sarà più semplice?
"Sono consapevole dei miei mezzi, so che posso giocarmela con quei tre lì. Normalmente il Fiandre è una corsa più selettiva, dove emergono i migliori. L’importante è che vinca il più forte e non quello che ha più fortuna".

Oggi Cancellara ha battuto Boonen meritatamente?
"Beh, era veramente stratosferico. È anche caduto, proprio davanti a me. Poi nel finale mi hanno detto che ha dato spettacolo. Fabian non è nuovo a questi numeri. Lo aspettavo già alla Sanremo, qui ha fatto capire quali intenzioni abbia per il Fiandre".

Allora il giorno di Pasqua (4 aprile) curerà Cancellara e Boonen?
"Non ci sono solo loro e Flecha. C’è anche il trio della Rabobank che oggi ha chiuso la gara con me: Boom, Langeveld e Martens. Sono un blocco forte".

E la sua Katusha?
"Il team manager Andrei Tchmil mi ha chiesto dopo la gara come avesse girato la squadra. Gli ho risposto che ha girato ancora alla grande, come alla Sanremo. Se ho perso, è stato solo per un mio errore. Me ne assumo la responsabilità. Ma meglio sbagliare oggi che al Fiandre".

Perché ha voluto fare lo sprint per il quarto posto?
"Per misurarmi. Sono partito con un rapporto assurdo, Boom ha preso qualche metro, ma poi sono riuscito a battere sia lui sia gli altri. Diciamo che era la prova generale se domenica prossima al Fiandre si arrivasse in volata".

dal nostro inviato
Luigi Perna© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per saperne di più

Poker

GIOCA ONLINE NELLE POKER ROOM ITALIANE!
Pubblicità
Altri caratteri

Gazza Town

Gazzetta store

  • SOLDATINI D’ITALIA La storia italiana attraverso mitici soldatini dipinti a mano. Ogni giovedì in edicola solo con Gazzetta.
  • TOURIST TROPHY 2011La collana ufficiale in DVD dedicata al TT 2011 e alle migliori gare stradali. Dal 5 luglio in edicola solo con Gazzetta.
  • FABRI FIBRA COLLECTION Tutti gli album del n.1 del rap italiano. Dall’ 8 luglio in edicola CONTROCULTURA a soli 9,99 euro!
  • Libreria Rizzoli.it SCOPRI IL DIGITALE!
    Scarica GRATIS "Pinocchio" di Collodi in versione eBook
  • CONSIGLIATI DA GAZZETTA