CECCHINI. «FINO A TOKYO PENSERÒ ALLA STRADA»

DONNE | 07/01/2017 | 07:27
Come Elia Viviani, anche la sua fidanzata Elena Cecchini - campionessa italiana su strada e su pista - si prepara a compiere una scelta importante: privilegiare la strada nelle prossime stagioni.
«Il 2016 è stato un anno molto positivo, con tre titoli italiani (strada, derny e inseguimento a squadre, ndr), la partecipazione alle Olimpiadi e al Mondiale, la vittoria al Touringen… L'unico neo è stato quello di voler preparare bene il mondiale della corsa a punti, scelta che ha influito sulla mia partecipazione alle classiche. Per questo ho deciso che mi concentrerò sulla strada» ha spiegato la campionessa italiana a Renzo Puliero de L'Arena.

E ancora: «Il mio 2017? Avrei dovuto iniziare tra meno di un mese in Qatar, ma la corsa è stata cancellata, quindi esordirò nelle Fiandre a fine febbraio. Da lì in poi, ci sarò a tutti gli appuntamenti importanti. Con i tecnici della Sram Canyon, team con cui ho firmato fino al 2018, abbiamo deciso di fare qualche corsa in meno - alla fine saranno una cinquantina - cercando di prepararle tutte nel modo migliore. Le classiche saranno il mio grande obiettivo, così come il mondiale di Bergen».

E naturalmente tanta Italia: «Il quarto titolo italiano? Mi piacerebbe, ma dipende dal percorso e comunque l'importante è che resti ad una atleta delle Fiamme Azzurre. Subito dopo ci sarà il Giro d'Italia che partirà con una cronosquadre dalla mia terra, il Friuli. Sarebbe bello partire con la maglia rosa…».

E la pista? «Continuerò a praticarla a livello italiano, contnuerò ad allenarmi a Montichiari perché mi diverto, ma fino a Tokyo 2010 voglio concentrarmi sulle corse su strada».
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