I CERCA CONTRATTO. Viganò: «Sono stato troppo altruista»

PROFESSIONISTI | 03/11/2014 | 12:08
Ha compiuto 30 anni lo scorso 12 giugno, ma davanti a se vede al momento lo spettro della pensione. In verità potrebbe anche correre, una proposta l’ha avuta da quella Caja Rural che l’ha assoldato quest’anno, ma Davide Viganò, brianzolo di Carate, da un anno residente a Mariano Comense con la moglie Emanuela Albini, vorrebbe qualcosa di più. «Non voglio più soldi  - dice a tuttobiciweb.it -, ma semplicemente mi piacerebbe poter correre in una squadra un pochino più grande e strutturata, in modo da correre di più e soprattutto in corse più qualificate».

Scusa Davide, ma piuttosto di rimanere a piedi non è meglio… piuttosto?
«Non sono d’accordo. Con tutto il rispetto per la Caja Rural, alla quale devo solo dire grazie, sento di poter recitare un ruolo più importante in una squadra più grande. Con tutta franchezza se a 30 anni devo correre per il minimo contrattuale, allora vado a lavorare. Quest’anno ho disputato una discreta stagione. Ho vinto una tappa al Giro di Portogallo, ho portato a casa la maglia della classifica a punti, ho fatto terzo alla Clasica de Almeira, terzo ancora in Portogallo, terzo in Azerbajan. Penso di aver fatto più di venti piazzamenti nei dieci in solo cinquanta corse: la media non è malissimo. Piazzato in una gara su due. Se poi teniamo conto che il più delle volte davo una mano a Luis Leon Sanchez, non mi sembra di essere andato poi così male. Ho raccolto 262 punti nell’Europa Tour, ma a quanto pare non contano nulla. Probabilmente per correre occorre avere altre caratteristiche, altre doti».

Quindi?...
«Quindi aspetto, mi sono dato ancora un po’ di tempo, spero di trovare qualcosa di interessante. In questi nove anni di professionismo penso di aver dato qualcosa. Ho sempre lavorato per i miei capitani, e che capitani… Paolo Bettini, Tom Boonen, Boasson Hagen, Daniele Bennati, Alessandro Petacchi…».

Hai qualche rimpianto?
«No, penso di aver dato sempre il massimo. Forse sono stato un po’ troppo altruista, avrei forse dovuto pensare più a me stesso. Dovevo essere più egoista».

E se non dovessi trovare una squadra…
«Andrò a lavorare. È un’opzione che ho lì davanti a me. Ne ho già parlato anche con mia moglie che lavora in campo assicurativo (ACE Group): stiamo valutando alcune possibilità, anche se non ti nascondo che sono molto combattuto: la bicicletta mi piace da pazzi, ma non voglio nemmeno apparire patetico. È un momento molto delicato della mia vita, e speravo in un epilogo diverso».

Non vorrei apparire insistente e scortese, ma la Caja Rural, nel suo piccolo ti aveva lasciato una porta aperta…
«Lo so, e di questo li ringrazio di cuore. Al mio posto molti corridori non ci avrebbero pensato un solo secondo, io però penso di poter meritare di più. Se invece il mondo del ciclismo mi dirà che non è così ne prenderò atto e me ne farò una ragione. A malincuore, ma me ne farò una ragione».


I SENZA CONTRATTO

Valerio AGNOLI
Copyright © TBW
COMMENTI
Viganò
3 novembre 2014 12:51 cimo
Nessuno se ne abbia a male ma la Caja Rural era fin troppo per uno che a corso in squadre sopra le sue possibilità e non se ne capiva il perchè......altri al suo posto farebbero i salti mortali per avere un ingaggio alla Caja Rural.....

Cimo
3 novembre 2014 13:24 marcovigano
Sicuramente c è gente che pagherebbe per correre ............

L' INVIDIA.....................
3 novembre 2014 13:24 gass53
E'PEGGIO DELLA PESTE E/O PER RIMANERE NELL'OGGI, PEGGIO DELL'EBOLA !!!
MA COME SI Fà A SCRIVERE UN COMMENTO, COME QUELLO DI cimo ??? SECONDO ME Cè SOLO DUE RISPOSTE: 1) CHE è UN EX O ANCORA CORRIDORE CHE NON HA MAI MESSO PIEDE IN UNA FORMAZIONE DI QUELLE NOMINATE PER I CAPITANI AVUTI DA CIMOLAI........
2) CHE è UN PARENTE E/O TIFOSO DELLO STESSO CIMO !!!

La spiegazione + semplice e ovvia
3 novembre 2014 14:30 pickett
La Caja Rural non gli ha rinnovato il contratto,e non gli ha fatto proprio nessuna offerta.Stop.

3 novembre 2014 15:01 lele
Pikketto il Veggente!
Dei tuoi commenti vomitati se ne fa volentieri a meno...

errata corrige
3 novembre 2014 15:13 gass53
VOLEVO "" PER I CAPITANI AVUTI DA VIGANO' "" E NON CIMOLAI (Nel mio post ho errato il nome)
E COMUNQUE PUO' BENISSIMO ESSERE CHE NESSUNO LO ABBIA CERCATO E/O RICONFERMATO, QUELLO CHE DA NOIA E' L'INVIDIA ESPRESSA DA cimo. TUTTO QUA.

3 novembre 2014 15:24 cannonball
Se un normale corridore (che ha la fortuna di essere in una Professional che corre diverse gare importanti come wild card) non si accontenta di trovare un altra Professional o una Continental per dimostrare il suo valore, ma pretende invece una World Tour o chissà che squadra, allora è giusto che vada a fare un altro lavoro.

Il privilegio di correre in grandi squadre l'ha avuto per molti anni, adesso può anche abbassare le sue pretese.

Viganò Davide
3 novembre 2014 16:08 olrac
Mi spiace che qualcuno parli male di questo ragazzo, ha sempre onorato e al meglio le maglie che ha indossato. Non ha avuto molta fortuna ma ha talento e determinazione da vendere, altri personaggi hanno avuto molto di più rispetto a quelli che hanno fatto vedere (non faccio nomi e cognomi ma ce ne sono molti). Abbiamo tutti un po' più di rispetto verso chi ha da dati ed ha da dare ancora molto nel campo sportivo.

3 novembre 2014 16:16 Marcy
COME SI FA AD AVERE CERTE PRETESE UN CORRIDORE CHE è STATO FORTUNATO DI CORRERE OTTO ANNI IN SQUADRE WORLD TOUR VINCENDO SOLAMENTE UNA DICO UNA CRONOSQUADRE

3 novembre 2014 19:09 LampoJet
In passato ebbi discusso con qualcuno di questo sito su tale questione. Non ne ricordo il nome. Anche io ho sempre pensato che il Viganò sia stato ampiamente baciato dalla fortuna. Che dire, buon per lui, ora se non riceverà più effusioni da Signora Fortuna, pazienza. Nulla contro il soggeto in questione, sia chiaro! Ma è indubbio, direi, che ha avuto una carriera ben oltre alle potenzialità. Ripeto, buon per Lui!!!

x Lele
3 novembre 2014 22:56 pickett
L'hai detta giusta,chiamandomi veggente;in effetti 3 mesi fa avevo previsto,E AVEVO SCRITTO,che Viganò sarebbe rimasto a piedi.Non per preveggenza,ma per conoscenza di fatti che magari tu non sai.Tutto qui.

LampoJet
4 novembre 2014 01:34 true
"ebbi discusso". Questo blog e' da morir dal ridere (o piangere forse).
Forse e' meglio usare il presente quando non si sanno coniugare i verbi.



x true e x pickett
4 novembre 2014 11:05 SantGiac
true: "ebbi discusso" è trapassato remoto del verbo discutere, e anche se desueto non cozza con il contesto del commento. Nessun errore di coniugazione a mio modo di vedere.
pickett: basta "omertà", parlare chiaro non è reato: quali sono i fatti di cui Lei era a conoscenza

Giacomo

Pickett
4 novembre 2014 11:45 lele
Caro veggente, sicuramente saprai molto di Davide quindi saprai anche cosa ha deciso per il suo futuro!
Comunicaglielo cosi farai gran cosa.....anzi comunicalo a tutti, ovviamente solo gli interesssati.
Non vorrei sminuire la tua acclarata veggenza, ma ti sfugge che io sono appena sotto il grado di parentela.....quindi a conoscenza, ma questo e' ovvio, tu lo sapevi gia'.
Dormi sereno che la vita non finisce dopo la bici.......

x Santgiac
4 novembre 2014 14:05 pickett
Omertà?Il fatto di cui ero a conoscenza era,semplicemente,che alla Caja Rural non erano molto soddisfatti,e lo avevo scritto.Se questa é omertà...Ricordo benissimo il commento sarcastico e sgradevole nei miei confonti che Lei scrisse dopo la vittoria di Viganò al Giro del Portogallo,ma a quanto pare quella vittoria giunse fuori tempo massimo,e i fatti hanno dato ragione a me,guardi un po'...

Complimenti
4 novembre 2014 15:06 SantGiac
A parte il fatto che ho volutamente scritto omertà tra virgolette, mi complimento con Lei per il fatto che in quella occasione che cita ha avuto ragione. Io sono solo un umile appassionato che non vive il ciclismo da dentro e non posso conoscere tutti i retroscena che voi commentatori più esperti conoscete e date per scontati in ogni vostro commento.
Giacomo

per true
4 novembre 2014 18:14 LampoJet
Intanto grazie a SantGiac che, a differenza di true, è un uomo di cultura.
True sei vuoi fare il professorino vai prima a scuola. Gnùrènt!

pretese
7 novembre 2014 00:06 lupin3
Concordo con chi ha detto che è sempre stato in squadre in cui non se ne capiva la presenza. Se una Professional non gli va bene, Amen!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri ha accompagnato alla vittoria Silke Smulders ma oggi Mavi Garcia ha preso la ribalta tutta per sé: la campionessa spagnola in maglia Liv Alula ha conquistato la seconda tappa della Vuelta Ciclista Andalucia Women presentandosi in solitaria e a...


Parla danese la prima tappa della Corsa della Pace U23, da Krnov a Opava di 123 chilometri, grazie al giovane Morten Nortoft (Visma Lease a Bike Devo) che allo sprint supera cinque compagni di fuga tra cui l'azzurro della Zalf...


Oggi alle 18.30 su Raisport va in onda Radiocorsa Speciale, con il film del Giro d’Italia appena concluso. Il meglio della corsa rosa con la trionfale cavalcata dello sloveno Tadej Pogacar. 80 minuti di immagini ed emozioni per rivivere 21...


Prologo, azienda italiana produttrice di selle ad alte prestazioni, è lieta di annunciare il nuovo accordo raggiunto con il Tour de France per la realizzazione delle selle ufficiali per le prossime tre edizioni della prestigiosa corsa a tappe. Il più importante evento...


Vingegaard sta andando verso il Tour? Secondo il quotidiano danese BT, il due volte vincitore del Tour de France avrebbe iniziato ad allenarsi in altura, a Tignes per essere precisi, zona alpina spesso utilizzata dai corridori della Visma-Lease a Bike...


Oggi si chiudono le iscrizioni del primo Trofeo A&J Next Gen, competizione ciclistica riservata a tutte le categorie giovanissimi ovvero dai 6 ai 12 anni in programma il prossimo 2 giugno 2024 a Sorisole (Bergamo) presso il Centro sportivo Olimpia...


Coppi per voi, perchè Coppi, Fausto Coppi di primo nome An­gelo, il ciclista “campionissimo” per noi sappiamo bene cosa sia. Coppi per voi, allora, e chiudiamo la porta della stanza per non sentire il blaterare di casa, è un fenomeno...


Dopo le incredibili emozioni del Giro d’Italia, la cui tappa regina ha illuminato il cielo di Livigno, le due ruote tornano nel Piccolo Tibet, in occasione dell’Alé la Merckx, storica granfondo molto apprezzata dagli appassionati della disciplina. Disponibile in due...


Il successo di Tadej Pogaçar al Giro d’Italia, il bilancio complessivo della Corsa Rosa al centro della puntata numero 14 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEi interamente dedicata al mondo del ciclismo. Per analizzare le tre settimane, anche degli...


Una penna bianca sfreccerà lungo le strade del centro città pedalando la Castelli24h del 7 e 8 giugno prossimo a Feltre (Belluno). Si parte alle ore 21 di venerdì 7 e si arriva alla stessa ora del giorno dopo, vince...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi