Con Rocchetti la Notte degli Oscar tuttoBICI è tricolore
| 11/11/2010 | 08:55 Federico Rocchetti ha pulito la sua maglia tricolore: idealmente la indosserà per l'ultima volta giovedì prossimo durante la Notte degli Oscar tuttoBICI e Cycling Real Time, che si terrà a Verona nello splendido Palazzo della Gran Guardia. Dal giorno dopo, infatti, il campione italiano élite penserà solo al professionismo, all'esordio con la De Rosa Ceramica Flaminia e ad una nuova pagina che si apre. Ma facciamo un passo indietro: Federico, com'è stata la tua stagione? «È andata come speravo. Sapevo che sarebbe stato difficile ripetere quel che avevo fatto nel 2009, almeno come numero di vittorie, ma è arrivata la maglia tricolore che ha compensato tutto e mi ha regalato emozioni incredibili. E che mi ha fatto subito dimenticare un finale di stagione che non è andato benissimo. Poi adesso c'è la Notte degli Oscar con una delle platee più importanti dell'anno, quindi...». Cosa chiedi adesso al 2011? «L'obiettivo è imparare il mestiere in una categoria tutta nuova, continuando a migliorare come ho fatto finora anno dopo anno. Dal punto di vista pratico mi piacerebbe entrare in qualche fuga, provare a conquistare qualche piazzamento ma soprattutto voglio acquisire presto il ritmo dei professionisti. Quest'anno ho sostenuto già uno stage con la Lampre, ho capito che "di là" è molto dura, ma sono pronto a battermi». Dal punto di vista tecnico, che corridore sei? «Direi completo. Non sono un super in nessuna specialità ma me la cavo bene dappertutto e sono anche abbastanza veloce in volata. Quando sto bene, mi difendo dappertutto». Quando hai iniziato a pedalare? «Prestissimo, da G1. Ho iniziato sulle orme di mio fratello, lui dopo un paio d'anni ha smesso, io invece sono andato avanti e sono arrivato fin qui. Ma di fermarmi adesso proprio non se ne parla...».
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